Siamo diversi

Sei una Varese diversa,
dopo anni d’Italia,
un po’ più grande io,
un po’ più piccola te,
la luce ti esalta,
di colori mai visti,
di ciottoli fissi al suolo,
di bellezza e natura,
di quello che sei,
gioiello in una scatola,
di maschere e invidia,
ma pronta a splendere,
agli occhi di chi ti sa guardare.


#LittlesNation

L’NBA si ferma per combattere il razzismo.

Vedo un disegno di frenetica quotidianità, dove le vite sono in preda alla passività di mente. Sembra che tutti facciano cose, ma nessuno in realtà si sta muovendo. Sembra che tutti parlino, ma nessuno sa di cosa.
Se ci fermassimo a riflettere non sarebbe una perdita di tempo, ma l’unico modo per tendere all’immortalità.
D’altronde continueranno a correre solo le idee e i valori quando il corpo si fermerà.
L’unico modo per essere decisivi è pensare differente e non subire immobili il moto perpetuo dell’ignoranza.

Littles Nation

Nuovo logo LN

Il mondo Littles Nation ha bisogno di accelerare il suo sviluppo e per farlo deve partire dalla base.
C’era la necessità infatti di un simbolo rappresentativo potente, ecco allora il nuovo logo ideato dal graphic designer Niccolò Campanini. Un disegno decisamente efficace formato dalle due lettere L e N inserite con linee semplici ed eleganti in un quadrato ruotato di 45gradi, la scritta LittlesNation completa il tutto.
Mi serviva un logo minimal con un’estetica tutta sua e che potesse essere inserito, con modernità, in un contesto anche di merchandising e questo lo trovo perfetto.

#LittlesNation

Che ore sono?

Il tempo mi ammazzerà,
porterà via i miei soldi,
mi spoglierà dei vestiti non necessari,
mi annegherà nel mare grigio della banalità,
farà dei miei futili discorsi, silenzio,
bagnerà i fiori nati dal mio corpo decomposto,
dimenticherà tutto quello che non ho fatto,
piangerà l’inutilità al mio funerale,
piangerà per tutto ciò che per il mondo non ho fatto,
eterno e inesorabile,
renderà immortale solo chi avrà fatto la differenza.

Littles Nation

I miei eroi

La potenza della storia,
in persone sognanti,
vite donate all’uguaglianza,
violenze subite per la pace,
iconici gesti di sublime efficacia,
pugni alti per chiedere rispetto,
vibranti discorsi nel rumore del mondo,
occhi chiusi per parlare col cuore,
sono loro i miei eroi,
ancore per l’umanità alla deriva.

#LittlesNation

Piacenza, è tutto. 👋🏻❤️

Grazie Piacenza. L’anno prossimo non sarò più un vostro giocatore, spero sia solo è un arrivederci. Ringrazio le persone che hanno fatto parte di questo biennio. Un grazie alla città che ha reso la vita extra basket emozionante. Un grazie speciale alla Società, dal Pres allo staff, che dal primo giorno mi ha fatto sentire in una famiglia senza mai farmi mancare davvero nulla. Un urlato grazie ai tifosi che ci sono sempre stati e che mai hanno contestato, neppure durante i momenti difficili. Spero di avervi lasciato tanto quanto voi avete lasciato a me. Due anni splendidi, con tante soddisfazioni e tantissimi momenti indimenticabili, dentro e fuori dal campo. Spiace non continuare questo percorso insieme, non potermi giocare la storica Coppa Italia conquistata. Spiace non aver concluso l’anno che chissà dove ci avrebbe portati..
Siete stati super dal primo giorno, vi ho incitati, ho urlato da guerriero per voi e con voi.
Come uomo, spero vi sia rimasto qualcosa dentro, vi voglio bene.
Noi siamo piccoli ma cresceremo..
Il vostro vice-Capitano Littles

#LittlesNation

40 frame di quarantena

Un inno all’ego,

un puzzle da distruggere,

nuove immagini da creare,

un ballo, cullato dalla musica,

una battaglia di libri su libri,

un amore, per me stesso e la vita,

un amore, per ragazze al di là dello schermo,

letture prestissimo la mattina,

per mangiarmi il mondo al suo risveglio,

Piacenza, l’effetto eremita,

Varese, l’affetto di mamma e papà,

le sfide sportive in famiglia,

la barba allungata dal vento,

la pelle colorata dal sole,

il sole che non fa paura,

l’emozione di ambizioni sempre più grandi,

le delusioni per i castelli caduti,

la fierezza per quelli ancora in piedi,

la rabbia, i rimpianti e le gioie di aleatori sentimenti,

gli attimi di follia,

gli attimi di lucidità,

le giornate infinite subito finite,

un viaggio senza meta,

i soldi non presi,

il basket non giocato,

la testa tra le orecchie,

le occhiaie della fatica,

gli occhi tra gioie e dolori,

una mano non all’altezza,

l’inchiostro insicuro sul foglio bianco,

il cuore che pulsa veloce col foglio sporco,

il sangue che scorre mentre il tutto è fermo,

la gamba che trema,

il desiderio di scalare cime,

gli urli strozzati dal tempo,

il suono libero di una pianola,

il suono sofferto dei telegiornali,

un pensiero a chi soffre,

un pensiero a chi cura,

un pensiero a chi sta sognando, ora più che mai.

LittlesNation

L’ultima danza


Dopo tanti giorni passati in un momento,
sono evaso verso Piacenza,
un appartamento di bagagli e vita da liberare,
una macchina ormai colma di sentimenti pronta a tornare a casa,
mi siedo un attimo nel vecchio silenzio,
strappo l’ultima Breezer rimasta a decantare,
assaporo i profumi spariti nella quarantena,
dolce il primo sorso,
penso a quanto sia bello il mio lavoro,
agli stimoli, all’ebbrezza, alla bellezza,
alle emozioni nel girare l’Italia,
amaro il secondo,
penso a quanto sia crudele in certi aspetti,
al dover costruire, ogni volta, tutto da capo,
agli amici lasciati, ai rimpianti, sempre presenti,
appoggio la bottiglia, mi sento fortunato,
non so spiegare a parole quanto sia speciale,
vivere di gioie e dolori,
pensare a ciò che è stato,
immaginare come sarà,
sto per appoggiare anche la penna,
per l’ultima volta,
l’ultimo odore, l’ultimo respiro,
un battito incostante di cuore mi accompagna,
è ora di sistemare la sedia, si riparte.
#LittlesNation

Il Coronavirus dichiara conclusa la stagione

E così,
dopo una danza sul ferro,
il pallone esce,
sento la sirena che risuona stordente,
mi giro,
al tavolo degli arbitri un virus trasparente,
cado a terra,
la stagione termina qui,
ed è giusto così,
è stata per cuori forti l’Assigeco,
un’altalena di emozioni,
qualche pianto e qualche rimorso,
da mantenere un ottavo posto,
una Coppa Italia da giocare,
ottimi compagni da abbandonare,
ora in quarantena,
sento il futuro che già bussa,
da chissà dove,
ma non voglio aprire,
penso a ciò che è stato,
ed è stato bello,
è stato bello vedere felici i tifosi,
è stato bello allenarmi tanto,
vivere la città,
sbucciarmi le ginocchia,
essere vice-Capitano,
trovare grandi persone, pazze persone,
grandi cuori, piccoli cuori,
penso a ciò che è già finito,
ed è stato bello e vi ringrazio. #LittlesNation

Final eight di Coppa Italia serie A2 ✔️

Final eight di Coppa Italia serie A2.
Basterebbe solo questo per descrivere la vittoria di ieri. La bellezza di un gioco che nell’essere solo un gioco non è solo un gioco. Un passato che torna nelle fauci inesorabili del lupo guerriero e la gioia degli altri lupi che sventolano la bandiera rossabiancoblu per un piccolo obbiettivo raggiunto.
Essendo però in pieno inverno nessuno può fermarsi e godere troppo per una, seppur storica, semplice vittoria. Il branco ha bisogno di cibo e farà di tutto per averlo.
Nessuna pietà, NO MERCY .
#LittlesNation #16dicembre2019

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